La Talent Acquisition è una strategia che riguarda non solo la ricerca dei professionisti migliori sul mercato ma anche la capacità di prevedere le risorse necessarie nell’organizzazione più a lungo termine e di creare un serbatoio di talenti per le esigenze dell’azienda.
Il talent in azienda deve sposare una logica moderna di funzione non reattiva e secondaria rispetto al business, da considerare un vero e proprio compagno di viaggio in grado di fornire consulenza e visione strategica.
La Talent Acquisition è una precisa scelta aziendale che consiste nell’individuazione di figure dedicate (Talent), definizione di un piano di assunzioni, continuità del processo circolare, creazione di network e database dei candidati, strutturazione del processo on boarding.
Alessio Campi, Hr Manager dell’azienda Hays, in occasione della testimonianza aziendale del Master in Digital Transformation di Make it so, ha presentato ai nostri allievi l’azienda e la sua strategia di Talent Acquisition.
Hays è al livello globale azienda leader nell’ambito del Professional Recruitment, a metà strada tra le aziende che si occupano di executive search e quelle che si occupano di generalists.
L’azienda è presente sul mercato da oltre 50 anni ed è oggi presente in 33 paesi con circa 11 mila dipendenti e 270 uffici. In Italia sono presenti a Milano, Roma, Torino e Bologna.
Alessio Campi mette in luce la differenza tra la Talent Acquisition e il Recruiting.
Le differenze essenziali sono: scala temporale dell’azione, definizione chiara degli obiettivi, centralità del candidato, visione ambientale non puntuale e strategicità d’azione.
Ovviamente, puntualizza Campi, tutti questi elementi non possono essere attivati senza un deciso investimento economico: il costo del personale dedicato al Talent, il costo di assunzione, le licenze portali, database aziendale, partecipazione a career Day.
Uno dei punti di forza di Hays è la Pianificazione: significa avere una visione di ciò che l’azienda vorrà essere in un arco temporale predefinito. Pianificare significa vedere i candidati non con l’obiettivo di chiudere la selezione ma con quello di completare la squadra con un giocatore le cui caratteristiche siano particolarmente ricercate.
Costruire un database permette di fare fronte a emergenze o aumenti di carico, consente di lavorare in maniera ordinata e di poter tracciare i candidati nel tempo.
Inoltre permette di dare visibilità del proprio lavoro al business, elemento cardine per costruire la fiducia e la partecipazione alle scelte strategiche dell’azienda.
I canali utilizzati sono molteplici: Linkedin nella sua parte dedicata al recruitment (Recruiter Professional Service) , utiizzo di database e di ATS (Applicant Tracking Systems), software che gestiscono la selezione in modo automatizzato e tracciabile
Se vuoi approfondire i processi digitali di aziende leader del Professional Recruitment come Hays, il Master in Digital Transformation e Master Gestione Risorse Umane sono occasione unica per confrontarti con diverse realtà del settore e restare al passo con i tempi.