Il formatore è il responsabile del processo di apprendimento volto a migliorare le conoscenze e le capacità tecniche dei partecipanti ai corsi formativi.
Spesso, il termine docente viene utilizzato come sinonimo del termine formatore; in realtà, queste due figure sono diverse tra loro. Il formatore, infatti, deve possedere un bagaglio culturale e di competenze molto più articolato del docente; inoltre, gli viene richiesto di identificare i bisogni sia dell’impresa che dell’individuo, le condizioni ostacolanti all’apprendimento e le metodologie più idonee rispetto agli obiettivi formativi predefiniti. Dunque, più che docente, sarebbe opportuno parlare di facilitatore.
Il formatore o facilitatore ha il compito di trasmettere nozioni, abilità e competenze. Più nello specifico, egli si occupa di:
- Comprendere e interpretare le esigenze della committenza, tramite un’analisi dei fabbisogni formativi
- Dar luce a un progetto formativo coerente con finalità, tempi e risorse disponibili
- Individuare le modalità di intervento e le metodologie didattiche più idonee
- Individuare gli strumenti più adatti
Per quanto concerne le competenze che un buon formatore dovrebbe possedere, individuiamo:
- Capacità di comunicazione
- Capacità relazionali
- Conoscenza delle organizzazioni
- Capacità di analisi
Il formatore può essere interno o esterno all’impresa. Se economicamente è sicuramente oneroso rivolgersi a un formatore esterno, bisogna considerare anche la situazione di inferiorità psicologica dei partecipanti: avere un facilitatore interno potrebbe rafforzare la negatività del suo vissuto, andando ad aumentare la percezione di incapacità del partecipante all’azione formativa.
Il formatore si avvale di tre grandi strumenti nella sua professione: format, strategie didattiche, linguaggi.
Format
I format, a loro volta, possono essere suddivisi in presenza e online.
Tra i primi individuiamo:
- Aula
- Workshop, attraverso le competenze dei partecipanti, si attivano discussioni e condivisioni di esperienze
- Outdoor training, lavoro di gruppo all’aperto, con grande coinvolgimento fisico ed emotivo dei partecipanti
- Coaching
Tra i secondi:
- Virtual classroom
- Pillole formative, brevi moduli fruibili tramite e-learning
- Community, gruppo di persone che interagiscono su determinate tematiche
- Project Work Online
Strategie didattiche
Tra le strategie didattiche adottate dai facilitatori individuiamo:
- Gioco di ruolo, i partecipanti ricoprono dei ruoli in cui vengono applicate date competenze
- Simulazione
- Learning by doing, attraverso l’esperienza diretta i partecipanti scoprono di possedere determinate competenze
Linguaggi
Diversi sono i “linguaggi” che un formatore può utilizzare per trasferire informazioni:
- Tutorial
- Filmati
- E-book
- Attività interattive
- Test di rinforzo e di verifica
- Visual thinking, come mappe, metafore, ecc.
Nel Master in Gestione delle risorse umane di Roma e Master in Gestione e Amministrazione delle risorse umane di Milano è presente il modulo di Formazione Formatori dove i partecipanti acquisiranno le fondamentali e necessarie abilità e competenze per lavorare efficacemente come formatore del personale.
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