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Aprile 13, 2022

Il futuro della formazione è digitale

Parliamo dell’attuale scenario della formazione e il cambiamento degli strumenti in uso dopo il periodo di pandemia che ha visto modificata la relazione umana spostandosi sul digitale, online.

Il formatore o trainer, mantiene il suo compito di contribuire alla crescita dell’individuo, capire quali sono le sue esigenze e fornirgli gli strumenti per coltivare al meglio le sue capacità, attraverso le modalità più idonee.

Ma cosa succede se la formazione cambia forma?

Con l’avvento immediato della pandemia siamo stati catapultati in una realtà che sembrava paradossale. L’impossibilità di toccarci, parlarci, stare insieme… Dalle aule numerose ci siamo trovati sulle sedie delle nostre scrivanie, cucine, sale da pranzo … tutti davanti a un PC.

La formazione digitale non nasce con l’avvento della pandemia ma è in questo contesto che diventa una necessità e da questa si trasforma poi in un vantaggio e un’opportunità diffusa di sviluppare nuova cultura all’interno dei contesti organizzativi.

I formatori, al di là dei loro obiettivi di competenza, che siano più incentrati sullo sviluppo di soft skill o più sull’apprendimento di nuove tecniche e saperi, si sono dovuti adeguare alle nuove aule virtuali e ad operare con strumenti diversi dalla carta, la lavagna a fogli mobili o il pennarello; l’obiettivo è stato, e lo è tuttora, di trovare il modo di accorciare le distanze virtuali e favorire uno scambio ed una relazione umana ed emotiva come se si fosse in presenza fisica.

Le sessioni formative si sono modificate nella loro progettazione e nell’erogazione temporale, aggiungendo tools, quiz e game alle parti esercitative mantenendo l’equilibrio tra parte emotiva e cognitiva dell’apprendimento.

Le sessioni online sono diventate anche più brevi e più impattanti, ma sempre partecipative con schermi accesi per tutti i partecipanti e stanze virtuali di lavoro in sottogruppi.

La tendenza oggi, nonostante ormai gli incontri siano tornate in “presenza”, le aziende continuano a preferire la formazione digitale.

Con l’intento di aggiornare i formatori con le tecniche di progettazione e design e gli strumenti attuali digitali nasce il corso formazione formatori digitali di Make it so in partenza a maggio.

Presentiamo più da vicino i formatori che fanno parte del progetto e sentiamo dalla loro voce come hanno affrontato l’impatto del digitale :

Angela Macrì, Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni, si definisce una professionista che aiuta le persone a scoprire ed esprimere le loro potenzialità in vari campi. Angela, occupandosi di percorsi di apprendimento, ad un certo punto si è domandata quale sarebbe stata la strada che il formatore avrebbe dovuto percorrere in futuro; è così che, prospettando un cambiamento, decide di muoversi verso il digitale dedicandosi anche al design e l’implementazione di tecnologie per l’apprendimento; sceglie anche di approfondire il game come forma di interazione.

Stefano Cera è Formatore esperienziale ed Executive Coach.  Anche Stefano, come tutti, appena scoppiata la pandemia ha avuto un’indecisione sullo strumento migliore per sviluppare le riunioni online, tra meet/zoom/ teams/cisco ed altri, ma ormai li utilizza tutti a seconda dell’azienda con cui lavora.

Oggi è libero professionista specializzato nell’apprendimento metaforico su temi legati alla comunicazione efficace e il public speaking.

Ritiene che i tools digitali sono un importante strumento che aggiunge valore agli interventi che propone in aula, in particolare Mural per cui sostiene di avere una passione e l’utilizzo di video e filmati per arricchire l’esperienza.

Giorgio Beltrami è Consulente libero professionista, professore presso l’Università di Milano Bicocca e si occupa anche di Formazione, Sistemi di Gestione per la Qualità e di Valutazione e Sviluppo di Progetti Finanziati a livello Regionale ed Europeo.

Giorgio già da tempo sostiene che ci sia la necessità di oltrepassare un paradigma e di costruire interventi ad hoc sulle esigenze nascenti dei singoli contesti, per cui presenta il modello progettuale del design thinking con le sue tecniche creative.

Barbara Pizzuco è Learning e Development Account in Manpower. In precedenza ha lavorato per 20 anni presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, di cui gli ultimi 7 nella Direzione Risorse Umane.

Barbara dichiara che questi due anni le hanno consentito ampie riflessioni e sperimentazioni sul campo di soluzioni efficaci per la crescita delle competenze e lo sviluppo delle risorse umane in una realtà complessa. Inoltre sostiene vivamente l’importanza della formazione digitale e dello sviluppo organizzativo come driver del cambiamento.

Questi saranno i docenti che, insieme a Massimo Perciavalle,  Presidente di Make it So, Psicologo del Lavoro, Coach e orientatore, guideranno il Corso di Formazione Formatori Digitali.

Il corso è rivolto a tutti coloro che intendono stare al passo delle attuali tendenze tecnologiche per rendere l’apprendimento e il cambiamento, un’esperienza unica e proficua per tutti i partecipanti!

Il Corso si svolgerà in formula online, in week-end alternati ed è composto da 5 giornate: 3 lezioni di sabato in diretta online dalle 9.30-13.00 e dalle 14.00-16.30 + 2 lezioni di venerdì pomeriggio dalle 15.00-19.00, per un totale di 25 ore di lezione online in diretta.

Se vuoi avere informazioni sul corso e sulla promo in corso clicca qui Corso in Formazione Formatori Digitali.

 

 

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