Blog

Gennaio 19, 2024

Gruppo Intesa Sanpaolo al Career Day di Make it So

Il 12 gennaio 2024 gli allievi del Master in Gestione delle Risorse Umane della XXV edizione hanno avuto la possibilità di partecipare al career day online.

In questo momento di incontro e di scambio di idee e pensieri, Make it So ha coinvolto Intesa Sanpaolo per una testimonianza aziendale sui temi legati alla diversity & inclusion.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo è il maggiore gruppo bancario in Italia, con 13,6 milioni di clienti e oltre 3.300 filiali, è il leader italiano nelle attività finanziarie per famiglie ed imprese. È inoltre uno dei principali gruppi bancari in Europa, con un forte impegno ESG.

Si tratta di una realtà estremamente complessa, racconta Roberto Moser, Diversity, Equity e Inclusion specialist, funzione che ha il compito di lavorare su progetti legati alla gestione e all’inclusione di tutte le persone che lavorano nelle diverse realtà del Gruppo.

Per entrare nel vivo di questo tema sempre più importante, complesso e delicato, Roberto è partito proprio della sigla ESG. Ad oggi, spiega, è una delle sigle che si utilizza di più nei contesti aziendali, spesso viene utilizzata come sinonimo di sostenibilità ambientale ma possiede anche una seconda componente sociale che riguarda le persone e una terza componente, la governance che corrisponde alle buone pratiche, normative, leggi che sono necessarie per lavorare bene e in modo inclusivo.

Ha inoltre voluto illustrare la differenza tra uguaglianza ed equità: dare a tutti e tutte le stesse cose in modo uguale, spiega, non genera necessariamente inclusione, mentre dare ciò di cui si ha bisogno ad ogni persona, in modo giusto ed equo, permettere ad ogni individuo di esprimere al meglio le proprie capacità e le proprie competenze.

Ma cosa significa includere per il gruppo Intesa Sanpaolo?

Roberto racconta che la loro interpretazione del termine è legata al concetto che ogni persona ha caratteristiche, peculiarità, diversità a volte visibili (come l’età) altre volte non visibili (ad esempio l’orientamento affettivo, la religione). Per loro non basta riconoscere che ogni individuo sia  diverso ma coltivare ogni approccio, ogni punto di vista, ogni contributo proprio per le sue caratteristiche, perché può fare la differenza.

La diversità è generazione di valore, ma solo se si riesce a recepirla e coltivarla affinché ognuno riesca ad esprimere il proprio autentico sé.

Si è poi focalizzato sulla motivazione che spinge oggi le imprese, in questo caso il gruppo Intesa San Paolo, a lavorare per e nell’inclusione, declinandole in quattro punti focali:

– L’inclusione è un motore per il business, perché favorisce l’espressione di differenti punti di vista, affrontano così i problemi da diverse prospettive;

-Vi è una migliore comprensione del contesto: per loro comprendere caratteristiche, sensibilità, necessità della clientela permette di rispondere meglio alle esigenze della clientela stessa;

Mitigazione dei rischi, se non si lavora sull’inclusione si rischia un peggioramento dei processi decisionali e può più facilmente generarsi malcontento nelle persone;

Brand reputation e attrattività, i giovani talenti ad oggi già in fase di colloquio si informano se il contesto per cui hanno scelto di candidarsi è inclusivo e manifestano aspettative e sensibilità con cui le aziende devono sapersi relazionare.

Molto del lavoro di chi si trova a lavorare nell’area della DE&I richiede di bilanciare diverse prospettive. È fondamentale che ci siano attività con diretto impatto su processi, regole, principi, documenti che definiscono in modo concreto in cosa il gruppo Intesa Sanpaolo si impegni, quali regole di comportamento siano definite, che azioni sono messe in campo a fronte di possibili episodi di discriminazione, ma è anche fondamentale creare iniziative soft, di sensibilizzazione, di creazione di consapevolezza e confronto, spazi per mettere l’inclusione al centro del dialogo tra colleghi e colleghe, partner commerciali e clientela. Per farlo, accanto ad iniziative top down si cerca di dare importanza anche alle iniziative bottom up, che partono dal basso, dagli stessi lavoratori e lavoratrici.

Il gruppo Intesa ha inoltre adottato una policy specifica che contempla tutte le dimensioni della diversità ed è basata su 4 pilastri:

– rispetto per tutte le persone nella loro unicità;

– valorizzazione dei talenti e delle competenze di ogni persona;

– meritocrazia;

– eque opportunità.

Il gruppo si impegna a promuovere una cultura e un ambiente lavorativo inclusivo che consenta ad ogni persona di potersi esprimere nella propria autenticità sviluppando il proprio potenziale e condividendo il proprio punto di vista sempre. Questi principi per il gruppo Intesa, alimentano un business dinamico consentendo di affrontare le sfide del quotidiano grazie all’incontro di prospettive diverse.

È stata una testimonianza molto intesa e su tematiche delicate, che ha aiutato l’aula ancor di più a fare chiarezza e luce su tutto il mondo della DE&I.

Se vuoi saperne di più, partecipa al Master in Gestione delle Risorse Umane in programma per il 6 aprile 2024, clicca qui

 

, , , ,
About Make It So
Make it So è una società di consulenza che opera a 360° nell'ambito dello Sviluppo Del Personale: Formazione, Recruiting, Assessment e Coaching per enti ed aziende che desiderano valorizzare il loro potenziale e per privati e professionisti intenti in uno sviluppo di carriera.