Il selezionatore, durante l’intervista di selezione, può andare incontro ad alcuni bias, ovvero delle distorsioni cognitive, che possono influenzare significativamente la sua valutazione finale. Conoscere bene questi bias può permettere al valutatore di ridurre il loro impatto. Vediamo alcuni degli errori valutativi più importanti.
Effetto alone
Questo bias consiste nell’attribuire un giudizio positivo o negativo su una determinata caratteristica del valutato che andrà a estendersi anche verso altri tratti, totalmente indipendenti.
Ad esempio, una persona viene considerata molto educata e, di conseguenza, riceve una valutazione positiva anche verso altri tratti.
Errore logico
In questo bias, il selezionatore arriva a collegare due o più caratteristiche tra di loro, valutandole tutte analogamente.
Ad esempio, una persona valutata intelligente viene valutata positivamente anche per l’onestà.
Errore sistematico
Questo bias consiste nel sopravvalutare o sottovalutare dei dati in rapporto al proprio atteggiamento. Nel primo caso si parla di errore di indulgenza; nel secondo caso di errore di severità.
Ad esempio, un selezione è di buon umore ed esprime dei giudizi positivi a prescindere.
Errore di contrasto
In questo bias, il selezionatore valuta le caratteristiche del valutato in totale opposizione con le proprie.
Ad esempio, un intervistatore timido valutare l’intervistato come sicuro di sé.
Errore di somiglianza
Questo bias è l’opposto del precedente: l’intervistatore, in questo caso, giudica gli altri come simili a sé.
Ad esempio, un intervistatore allegro giudica l’intervistato allegro come lui.
Errore di tendenza centrale
Questo errore consiste nell’esprimere sempre valutazioni non sbilanciate. In genere, ripetendo costantemente questo errore, si dimostra incapacità di valutazione, anche solo per paura di commettere errori.
Indulgenza
Sulla scia dell’errore precedente, questo bias consiste nel valutare sempre positivamente gli intervistati. In questo caso, il valutatore dimostra di non saper cogliere le caratteristiche negative.
Severità
In opposizione all’indulgenza, la severità consiste nel dare costantemente valutazioni negative. Questo errore potrebbe essere dovuto a un timore del selezionatore: quello di andare incontro a conseguenze negative per l’organizzazione e per la sua immagine.
Stereotipi
Gli stereotipi sono immagini mentali che l’intervistatore può avere riguardo individui che appartengono a determinati gruppi.
Ad esempio, il mito che la persona con gli occhiali sia intellettuale.
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