Venerdì 1 ottobre, Il dott. Davide Mercati, responsabile della comunicazione di Aboca, azienda leader nel mercato degli integratori alimentari e dispositivi medici per la salute, ha presentato l’azienda in cui lavora, in occasione della prima testimonianza aziendale del master in Comunicazione Scientifica.
La parola chiave per definire Aboca è Innovazione, o meglio Innovazione per la salute. La mission è trovare in natura le risposte ai bisogni di salute dell’uomo, nel rispetto dell’organismo e dell’ambiente. Siamo tutti fatti della stessa materia: il DNA. Piante, animali, uomini, rispondiamo tutti allo stesso linguaggio e siamo interconnessi. Aboca studia quel codice, quelle connessioni e scopre complessi molecolari naturali che curano l’uomo, perché parlano il suo stesso linguaggio e diventano soluzioni efficaci a disposizione di tutti.
Aboca oggi è una grande azienda, composta da 1600 dipendenti, con un fatturato di 128 milioni di euro, di cui 7 milioni in vestiti in Ricerca e Sviluppo. Può contare su 1.700 ettari di superficie dislocata tra la provincia di Arezzo e di Perugia, da cui derivano oltre 100 prodotti diversi impiegati in problemi di sonno, di respirazione, di energia e in generale nella salute e nel benessere dell’uomo. È presente in oltre 30000 farmacie tra l’Italia e altri 20 paesi esteri, nel nome della responsabilità sociale e della circolarità.
L’azienda nasce da Valentino Mercati negli anni ’70, periodo in cui era diffusa una certa diffidenza nei confronti di tutto ciò che era naturale. La chimica era considerata la fonte di tutte le soluzioni, quegli anni sono stati investiti da un’esplosione dei prodotti industriali a scopo cosmetico, alimentare e curativo. Dopo 40 anni di lotte, investimenti e studio, la visione di Valentino Mercati, per cui l’uomo non può prescindere dell’uso delle sostanze naturali per la sua salute, è ampiamente condivisa dalla scienza e dalla medicina. Stiamo riscoprendo il rapporto uomo-natura, in cui l’uomo è visto come parte integrante della natura e non più come dominatore.
La comunicazione, ultima fase della filiera, è l’insieme di diverse attività, a partire da quelle più tradizionali come pubblicità, social media, pubbliche relazioni, eventi culturali, ma anche attraverso mezzi meno classici, come un museo dedicato alle erbe medicinali che si trova a Sansepolcro (AR), o una casa editrice che pubblica libri sul rapporto uomo-natura.
A prescindere dallo strumento utilizzato per comunicare, gli obiettivi perseguiti sono sempre gli stessi: comunicare l’innovazione di Aboca e condividere il proprio sapere per il bene comune oltre che per lo sviluppo dell’azienda.
Infatti, un ulteriore punto di forza e di innovazione di Aboca sta nella sua natura di società Benefit, ovvero che persegue il bene comune, operando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente. Dunque Aboca opera non solo per scopi di lucro, ma anche per il bene della comunità e dell’ambiente. Questo avviene attraverso l’attenzione alla salute dell’uomo, al rispetto dell’ambiente, al valore alle persone attraverso corsi di formazione per i dipendenti, allo sviluppo di eventi sociali e culturali e infine, ma non per importanza, all’impulso alla ricerca e allo sviluppo scientifico.
Gli eventi culturali sono un ulteriore strumento per comunicare l’innovazione di Aboca, al momento in stand-by a causa della pandemia. Tra questi Davide Mercati menziona “La botanica di Leonardo”, un evento dedicato agli studi dello studioso sul tema e “a seminar la buona pianta” festival dedicato al rapporto uomo-natura da un punto di vista artistico.
L’ufficio stampa e pubbliche relazioni prevede un aggiornamento costante, uno studio approfondito dell’azienda in tutte le sue sfaccettature. Fondamentale è il confronto con gli altri, oltre che con i propri colleghi, anche con aziende concorrenti, giornalisti, amici e conoscenti. Un ulteriore passaggio, conseguente alla comprensione dei contenuti, è la comunicazione e divulgazione di questi. I giornalisti rappresentano il target dell’ufficio stampa, per cui è fondamentale interagire con loro, presentargli i contenuti dell’azienda in modo accattivante e fedele. L’ultimo passo è il monitoraggio della rassegna stampa, per verificare che i giornalisti abbiano comunicato i contenuti in modo giusto.
“Divulgare la conoscenza è importante quanto possederla”, afferma Davide Mercati durante la sua testimonianza, “se vogliamo contribuire allo sviluppo e all’evoluzione del settore salute e della scienza applicata alle sostanze naturali, occorre che questo sapere vengo condiviso e che sia accessibile a tutti”.
Quest’anno i partecipanti al Master in comunicazione scientifica di Make it So hanno l’opportunità di sviluppare due attività che presenteranno direttamente ad Aboca, una sulla strutturazione di una rassegna stampa e l’altra su ipotesi di stili differenti per comunicare i prodotti
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