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Luglio 14, 2022

Comunicazione e divulgazione scientifica oggi: intervista a Riccardo Germani

Riccardo Germani, Psicologo Career Strategist e Content Marketing sarà tra i docenti del Master in Comunicazione Scientifica in partenza il 22 Ottobre, (X Edizione) formula weekend e metodologia online e project work con Aboca

 

Quale tematica affronterai al Master in Comunicazione Scientifica?

Al master mi occuperò di comunicazione scientifica e divulgazione sui social, sia per le aziende che per i liberi professionisti che vogliono farsi conoscere e diventare punti di riferimento nel proprio settore.

 

Come si è evoluto lo storytelling dall’offline all’online nella divulgazione scientifica?

Credo che l’informazione e la divulgazione scientifica negli ultimi dieci anni almeno siano diventati più “popolari”, nel senso che sono diventati oggetto di discussione anche tra le persone non specificamente formate in materia (con pro e contro che questo comporta). Pensiamo a quello che è successo con la pandemia, ad esempio: i virologi sono diventati vere e proprie star. Chi se lo sarebbe aspettato? Da accademici a protagonisti dei più popolari talk show. Il passaggio off-online ha aumentato l’eco dei temi di rilevanza scientifica. Un po’ come accade quando si suona uno strumento musicale in una sala da concerto oppure in chiesa. In chiesa ogni nota viene amplificata, magnificata, generando una eco persistente. Lo stesso è accaduto per questa transizione relativa alla comunicazione scientifica, spesso, purtroppo, generando un grande caos e una differenza arcigna verso gli accademici.

 

Come i social hanno cambiato il modo di comunicare la scienza?

Mi viene un po’ da sorridere su questa domanda. Lavoro nel team comunicazione e marketing di un centro medico e, come dice il film, “ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare”. A ogni post sui vaccini si scatenava l’inferno. Sui social esiste una speculazione enorme costruita sull’ignoranza e la paura. Qualcuno chiaramente trae dei vantaggi da questo. Giornali e siti complottisti e scandalistici hanno molto séguito perché alimentano il meccanismo della diffidenza: “LA VERITÀ CHE IL GOVERNO VI NASCONDE SUL COVID” è un titolo che attira (e vende) molto di più di “Fattori statistici che riflettono la necessità di una misura governativa dolorosa ma inevitabile”.

 

Quali sono gli strumenti più idonei per una comunicazione efficace?

Direi senza dubbio:

  • avere chiari i propri obiettivi
  • non avere come obiettivo solo la notorietà e le vendite
  • onestà intellettuale
  • creare contenuti che rispondono davvero a una domanda o a un bisogno di informazione.

 

I vantaggi dei social nella comunicazione scientifica?

I social aiutano a semplificare i concetti, a renderli più digeribili e disponibili a un pubblico ampio. Ovviamente è un’arma a doppio taglio, per quello che abbiamo detto sopra.

 

Quali sono secondo te le attività (o le professioni) e le competenze strategiche che deve presiedere chi si occupa di comunicazione digitale scientifica?

Quando si lavora con i social è facile dimenticare di cosa significa parlare a mille, diecimila, centomila persone. Eppure è quello che succede e che siamo chiamati a fare quando comunichiamo sul web. Una persona che si occupa di comunicazione scientifica nel digitale quindi ha una responsabilità notevole e una sfida grossa da affrontare. La responsabilità è quella di comunicare bene, di non divulgare il falso, di non scatenare il panico nelle masse di lettori. La sfida è quella di fare tutto questo rispettando i risultati che ci vengono richiesti in termini di obiettivi aziendali (o personali) da raggiungere. L’abilità maggiore è quella di riuscire a trovare questo compromesso.

Grazie a Riccardo Germani per l’intervista.

 

La metodologia è pratica, il Master in Comunicazione Scientifica forma esperti della comunicazione che sappiano rivolgersi anche ai non addetti ai lavori scrivendo e rappresentando la scienza in maniera estesa e chiara e che sappiamo utilizzare i tool digitali.

È previsto l’intervento in aula di Testimonial aziendali di chiara e riconosciuta importanza nazionale. Tali testimonianze durante momenti dedicati  daranno l’opportunità ai partecipanti di confrontarsi direttamente con responsabili aziendali e di avere la panoramica dell’ attuale mercato della comunicazione scientifica e sulle diverse opportunità d’inserimento.

Alcuni testimonial dei Master: Oracle, Croce Rossa Italiana, PA Evolution, Engineering ingegneria informatica, Airc, Proxima Network, Danone e Telethon.

Per saperne di più scrivici a info@makeitso.it o chiama allo 0645471749.

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