L’attuale mondo del lavoro, con le sue complessità e incertezze, rende le carriere sempre meno lineari ed è ormai abituale cambiare più aziende, settori e ruoli nel corso della propria vita lavorativa.
Spesso ciò avviene a causa di una riorganizzazione aziendale, di un trasferimento o comunque per riadattarsi a un cambiamento che arriva dall’esterno, ma può avvenire anche per scelta, per soddisfare desideri e ambizioni e migliorare la propria posizione lavorativa. Talvolta il cambiamento, che sia spontaneo o conseguenza di un’esigenza organizzativa, può portare a conseguenze anche molto radicali sulla vita lavorativa delle persone e non solo, investendo spesso la sfera privata e familiare. Ma il cambiamento può anche essere meno evidente e avvenire in una situazione diversa, ovvero quando si sta ancora lavorando ma non si è soddisfatti del proprio ambiente di lavoro, della posizione ricoperta o delle condizioni di lavoro.
In tutte queste occasioni è utile ricorrere a una consulenza di carriera, che rappresenta un momento in cui la persona può fermarsi a riflettere sulle proprie competenze, su ciò che desidera realmente, sui valori e sulle motivazioni che la orientano nelle scelte, per far sì che il nuovo cammino sia quanto più vicino possibile al proprio essere, sia in termini di competenze e capacità che di sentire.
Durante la consulenza di carriera infatti, il primo momento è dedicato alla condivisione del percorso professionale della persona: spesso questa parte è sottovalutata dalle persone, che tendono a dare fin troppo per scontate le esperienze scolastiche e lavorative vissute fino a quel momento. Ripercorrere le proprie tappe passate, con lo sguardo di adesso, rivolto in parte anche al futuro, rappresenta un momento fondamentale per poter ripartire dalla consapevolezza di sé e molto spesso è qui che avviene il vero cambiamento di visione. In assenza di una guida, che in questo caso è rappresentata dal consulente, si tende a sottovalutare e spesso a saltare completamente questa fase, andando direttamente verso l’azione, e questa tendenza rappresenta un grande errore: qualsiasi viaggio intrapreso senza il giusto equipaggiamento avrà maggiori probabilità di non essere portato a termine o, peggio ancora, risultare insoddisfacente. Intraprenderlo con l’aiuto di un consulente di carriera, significa avere il giusto punto di riferimento per trasformare una pausa forzata in un momento per ripartire al meglio o per fare chiarezza in un periodo di confusione.
Dopo aver consolidato la propria consapevolezza di sé, delle proprie competenze, abilità e potenzialità, e dopo aver esplorato le proprie spinte motivazionali, i bisogni e i valori, ci si dedica al piano d’azione. Questa fase è dedicata all’analisi del mercato del lavoro e delle opportunità che può offrire alla persona (sia in termini di settori e ruoli professionali che di incentivi all’inserimento e, perché no, all’autoimprenditorialità). E’ un momento della consulenza in cui si mettono a terra gli elementi di consapevolezza emersi in precedenza, traducendoli in obiettivi e azioni da intraprendere per realizzarli. Anche in questa fase, il ruolo del consulente è di fondamentale importanza, per mantenere alta la motivazione della persona di fronte a eventuali ostacoli, supportandola nell’identificare le risorse di cui dispone per superarli.
Appare quindi chiaro che scegliere di dedicarsi lo spazio e il tempo per una consulenza di carriera rappresenta un passaggio fondamentale per superare un momento difficile, nel caso in cui ci si trovi a dover ripartire perché si è perso il lavoro, e che avvicina la persona alla chiarezza e alla realizzazione di sé, elemento imprescindibile per coloro che stanno lavorando ma non si sentono soddisfatti della propria vita professionale.
Massimo Perciavalle, Career Coach, accreditato e certificato PCC ti supporterà a 360° e ti aiuta a sviluppare le tue soft skills e muoversi autonomamente nel mercato del lavoro, per saperne di più clicca qui o scrivici a info@makeitso.it o chiama allo 0645471749